La Vita Extraterrestre by Giancarlo Bernardi

La Vita Extraterrestre by Giancarlo Bernardi

autore:Giancarlo Bernardi [Bernardi, Giancarlo]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2012-04-29T11:23:11+00:00


35.000 anni fa la sua comparsa YHomo Sapiens Sapiens;

10.000 anni fa inizia la prima forma di agricoltura e di addomesticamento degli animali;

6000 anni fa appare la prima forma di scrittura, di navi gazione e nascono le prime città;

2000 anni fa nascono le prime scienze, ovvero la geome tria e l’astronomia.

Infine, solo 500 anni fa, nascono le prime applicazioni tecnologiche e l’uomo compie il primo volo attorno alla Terra, appena 36 anni fa.

Cosa dimostra questa, sicuramente schematica, cronolo gia? Che la vita, sebbene sia lenta, una volta apparsa acce lera il suo tasso di evoluzione in maniera costante. Il moti vo di ciò è da ricercare nel suo carattere statistico: la vita è un processo dipendente dal concorso di molti eventi alta mente improbabili che, oltretutto, devono apparire in un ben determinato ordine. Ne abbiamo un esempio nell’evo luzione dei pesci in anfibi.

Per trasformare un pesce in anfibio non è sufficiente do tare i primi di polmoni: pesci del genere esistono ancora oggi ma usano i polmoni non per vivere sulla terra ma per ambienti acquatici poveri di ossigeno. Perché il futuro anfi bio possa vivere sulla terra devono manifestarsi una serie di adattamenti correlati.

Pensiamo al problema del peso: nell’acqua un pesce non pesa quasi nulla mentre, sulla terra, il suo peso è considere vole e richiede membra forti per potersi muovere il che comporta una riorganizzazione del sistema nervoso per ge stire i riflessi richiesti. Nello stesso tempo alcuni degli or gani di senso, come la linea laterale e la sensibilità elettrica, sono di scarso aiuto sulla terra e devono essere sostituiti da soluzioni sensoriali migliori.

A causa del diverso indice di rifrazione tra la terra e l’ac qua, per esempio, la curvatura delle lenti oculari deve esse re modificata, la cornea necessita di una maggiore prote zione, l’orecchio deve essere rimodellato così come il fiuto deve essere riadattato all’aria.

Anche la fisiologia interna deve soddisfare nuove richie ste: i pesci eliminano i prodotti di scarto dell’azoto sotto forma di ammoniaca che è solubile in acqua ma anche mol to tossica. Per questo motivo un animale terrestre non può eliminare continuamente ammoniaca e deve, quindi, con vertirla in un prodotto meno tossico da espellere tramite i reni che devono anche occuparsi della regolazione del con tenuto di sale nel sangue, compito che nei pesci è assolto 39

dalle branchie. Infine la stessa fisiologia della pelle è del tutto diversa tra un anfibio e un pesce.

Questi sono solo alcuni dei cambiamenti richiesti e tutti devono realizzarsi nel giusto ordine prima di poter trasfor mare un pesce in un anfibio.

La necessità di questi numerosi, simultanei cambiamenti (ognuno dei quali in diversa misura legato al cambiamento precedente) limita fortemente la velocità dell’evoluzione.

Non si sottolinea mai abbastanza che l’evoluzione non è soltanto l’evoluzione di una specie, ma anche quella di un intero sistema biologico: una pianta, un animale o un uomo, è un sottosistema di un sistema più grande.

Consideriamo qualche esempio: si rileva che l’ossigeno della nostra atmosfera è stato prodotto dalla fotosintesi. Sebbene alcuni batteri possano



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.